Collaborazione con APSP di Borgo per il Social Housing di Scurelle

Durante la mattinata del 06 Agosto 2020 si è svolta presso l’RSA di Borgo Valsugana la conferenza stampa per illustrare alla stampa il progetto relativo al nuovo Social Housing che vedrà la luce presso il centro Toniolatti a Scurelle. Tema centrale della conferenza è stato l’approccio di progettazione partecipata portato avanti da APSP e che ha visto il team di Ausilia (Unitn ed APSS) direttamente conivolto. A tal proposito viene riportato il comunicato stampa e i relativi passaggi sulle testate regionali:

Il cambiamento demografico in atto, caratterizzato da un importante invecchiamento della popolazione, con conseguente aumento dei bisogni sociali, assistenziali e sanitari, aveva già determinato un segnale di allarme e richiamato alla necessità di immaginare e mettere in atto nuove forme di welfare territoriale. L’epidemia da Covid 19, ha amplificato questo fenomeno evidenziando le difficoltà operative delle grandi strutture e l’opportunità di offrire soluzioni, complementari alle classiche RSA, che sappiano privilegiare forme autonome e partecipative di vita in micro-comunità. Forse ancor più che nelle città, nelle valli emergono forme di fragilità di diversa natura, economica, sociale, sanitaria a cui la Casa di riposo, che da sempre rappresenta un riferimento assistenziale territoriale, nella sua forma classica, non si configura più come la migliore risposta possibile, né per l’utente, né per l’istituzione. La complessità della domanda, la sua dimensione in crescita richiede infatti lo sviluppo di soluzioni agili e differenziate per tipologia di bisogno che sappiano coniugare qualità e tempestività della risposta con le non sempre facili condizioni di sostenibilità economica. A riprova dell’importanza dei territori e della capacità di questi essere propositivi e innovativi a difesa della propria comunità, la Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Borgo Valsugana ha abbracciato un percorso di rinnovamento delle proprie proposte di assistenza territoriale che partendo dall’esperienza ormai decennale della casa soggiorno arcobaleno, ha portato a proporre una filiera di servizi appropriati e tarati per una fascia di popolazione, altrimenti sottovalutata, quale quella dei grandi anziani e della parziale autosufficienza. In questo disegno si inserisce la realizzazione di due unità abitative a a Borgo Valsugana e ora l’avvio della ristrutturazione dell’ultimo piano del centro Toniolatti a Scurelle, messo a disposizione della APSP dal comune di Scurelle a titolo di comodato venticinquennale dove si realizzeranno 6 moduli abitativi attentamente pensati e disegnati per una vita autonoma e indipendente anche in età avanzata.

Quello avviato, su stimolo del Presidente Mario Dal Sasso, è un vero e proprio approccio innovativo di residenza assistita in cui alle logiche della condivisione dell’abitare (co-housing), si associa una progettazione attenta alle esigenze delle persone fragili e la dotazione di tecnologie di assistenza che consentano soluzioni di vita autonoma, in sicurezza e indipendenza anche a persone con forme di handicap o specifici bisogni sanitari e assistenziali. È questa una scommessa importante di rinnovamento della funzione delle RSA, che ha visto convintamente coinvolto tutto il Consiglio di Amministrazione della APSP S. Lorenzo e S. Maria della Misericordia. Con questo progetto si vogliono infatti superare le forme assistenziali più canoniche proponendo ai nuovi ospiti forme attive di partecipazione alla conduzione della casa, ma in un contesto protetto che si avvale delle tecnologie più avanzate di controllo remoto e teleassistenza. Alla guida operativa di questo progetto di incontro tra co-housing e tecnologia è la Direttrice Anna Gloria Corradini, la quale si è avvalsa della collaborazione del gruppo di lavoro AUSILIA, un consorzio di Ricerca tra APSS (Ospedale Villa Rosa di Pergine) e Università di Trento per lo sviluppo di nuove forme abitative per la vita autonoma e indipendente anche in condizioni di fragilità. Il progetto AUSILIA, che vede l’incontro di diverse competenze ingegneristiche, propone nuovi concetti di progettazione edilizia che, integrando tecnologie avanzate e una attenta analisi dei bisogni degli individui, realizzi ‘ambienti non ostili’, come è solito indicare il nuovo modello di abitazioni, il prof. Antonio Frattari, uno degli ispiratori del progetto. Seguendo le moderne logiche di progettazione partecipata, per identificare gli specifici bisogni a cui la residenza dovrà dare risposte e le relative soluzioni abitative e tecnologiche è stato costituito un gruppo di lavoro composito con gli esperti di Ausilia, i referenti della APSP, la consulenza tecnica del Ing. Barbara Bauer e il coordinamento del Prof. Giandomenico Nollo. Alle analisi del gruppo di lavoro ha dato infine compimento il professionista incaricato Arch. Tellone che ne ha condiviso l’approccio partecipativo portando a soluzioni pratiche ed efficaci le proposte avanzate dal tavolo.

Si riportano alcuni link agli articoli relativi:

Articolo de “Il Trentino”

Articolo Adige